Perché gli italiani investono all’estero

 

Nel corso degli ultimi decenni, la gestione delle disponibilità economico-finanziarie di molti italiani ha cambiato letteralmente volto. Se un tempo, infatti, la maggior parte del loro patrimonio si concentrava nel nostro paese, da svariati lustri a questa parte non è più così. Tutto ciò riflette il desiderio, in alcuni finanche la necessità, di esplorare nuovi mercati e cogliere opportunità di crescita al di là dei nostri confini nazionali. Nel prosieguo dell’articolo, quindi, analizzeremo quali siano le motivazioni principali, andando ad analizzare il fenomeno nel suo complesso.

Diversificazione del rischio

Uno dei motivi che spingono gli italiani a investire all’estero, è la possibilità di poter diversificare l’allocazione del proprio patrimonio e, conseguentemente, quella del rischio. D’altro canto, concentrare tutto il proprio patrimonio in unico paese espone gli investitori a rischi politici ed economici specifici. Investendo in altre nazioni, invece, è possibile ridurre l’impatto di eventuali crisi locali o di fluttuazioni del mercato nazionale.

Chi, ad esempio, investe una parte del proprio patrimonio nei paesi emergenti, può beneficiare di una crescita economica elevata e di opportunità di crescita in svariati settori, tenendo ben presente che non tutte queste nazioni sono uguali. Paragonare, ad esempio, l’India – mercato in forte espansione negli ultimi due anni – agli Emirati Arabi è quantomeno improprio, dato che questi ultimi sono maggiormente sviluppati dal punto di vista infrastrutturale e hanno una solidità più elevata.

Vantaggi fiscali

Quando si decide di investire all’estero, un fattore tenuto in grande considerazione riguarda l’ambito fiscale. Molti paesi esteri offrono condizioni fiscali più vantaggiose rispetto all’Italia, rendendole destinazioni interessanti per chi desidera ottimizzare la propria pianificazione fiscale. Esistono alcune nazioni, come noto, che offrono una tassazione agevolata e sono capaci di attrarre investitori da ogni angolo del mondo, grazie anche a incentivi specifici per chi investe in determinati settori o aree economiche.

Alcuni paesi, poi, oltre a offrire una fiscalità “friendly” si contraddistinguono per una burocrazia meno complessa rispetto alla nostra, rendendo snelli e rapidi i processi di apertura di nuove attività o l’acquisto di beni immobili. Avvalendosi di un consulente italiano che opera direttamente in loco, si può essere al corrente, ad esempio, delle più importanti opportunità dove investire in Arabia Saudita, un paese che ha ampliato ulteriormente il proprio appeal con il progetto “Saudi Vision 2030” e offre interessanti opportunità dal punto di vista fiscale.

Opportunità immobiliari

Gli investimenti all’estero vengono effettuati, in più di una circostanza, nel settore immobiliare, settore storicamente di grande appeal per gli italiani. Guardando al Vecchio Continente, nel corso dei decenni, molti italiani hanno deciso di investire in paesi come Grecia, Spagna e Portogallo, che offrono la possibilità di comprare immobili a prezzi decisamente più competitivi rispetto al nostro paese. Il prezzo d’acquisto dell’immobile, tuttavia, non è l’unica motivazione che spinge gli italiani ad acquistare in queste nazioni.

Le opportunità immobiliari, infatti, vanno di pari passo con un miglioramento del tenore di vita, motivazione che va di pari passo con l’aspetto economico. Molti italiani, infatti, vanno alla ricerca di una maggior qualità della propria vita, che nei paesi summenzionati, come dimostrano alcuni studi, è maggiore rispetto a quella italiana, grazie anche a un costo della vita certamente inferiore.

Accedere a settori innovativi e tecnologici

Un altro incentivo per investire all’estero è rappresentato dai settori tecnologici e innovativi. In molti paesi esteri, infatti, settori come l’Intelligenza Artificiale, la biotecnologia e le energie rinnovabili sono in forte espansione e risultano molto appetibili agli occhi degli italiani, che cercano di posizionarsi correttamente in questi business in forte espansione.

I leader di questi settori sono Cina, USA e alcuni paesi del Golfo, tra cui spicca l’Arabia Saudita, nazione che ha messo in campo ambiziosi progetti legati all’energia pulita e alla tecnologia. Investire in questi settori innovativi consente non solo di ottenere buoni rendimenti, ma di entrare in mercati con un potenziale di crescita elevato nel lungo termine