Essere protestati, in linea generale, significa avere potenzialmente dei problemi anche grossi nell’accesso al credito, ovvero a chiedere e ad ottenere non solo i finanziamenti, ma pure i prestiti ed i mutui per la casa da parte di banche e di società finanziarie. L’esito dell’istruttoria di prestito, da parte di una banca o di una società finanziaria, è inoltre insindacabile. Il che significa che per un prestito o un mutuo negato da un istituto di credito l’unica cosa che si può fare è quella di rivolgersi ad un’altra banca. Sperando in un esito migliore.
Prestito ai protestati con la doppia firma, ecco come funziona
Ed allora, chi è protestato può ottenere un prestito? Al riguardo la risposta è affermativa, ma l’accesso al prestito da parte di un soggetto con un passato da protestato è soggetto al rispetto di condizioni che sono ben precise e decisamente più stringenti. La soluzione più comune per un prestito a protestati, per esempio, è quella di sottoscrivere il prodotto di accesso al credito con la doppia firma, ovvero con quella del contraente e con quella di un garante.
Rispetto al soggetto protestato, il garante è infatti una figura che permette alla banca di concedere il prestito anche se il contraente in passato ha avuto problemi creditizi, ed anche se questi nel caso si dovessero ripetere. Nella fattispecie, infatti, sarà proprio il garante a pagare le rate del prestito per conto del contraente, e quindi non ci saranno situazioni e condizioni legate a morosità, insolvenza o semplicemente a ritardi nei pagamenti in corrispondenza delle scadenze che sono previste dal piano di ammortamento che è stato concordato con l’istituto di credito.
Cessione del quinto della pensione o dello stipendio, ideale per chi ha avuto in passato problemi creditizi
In alternativa al prestito con garante, chi è protestato ha ampie chance di accedere al credito pure con un altro prodotto finanziario. Si tratta, nello specifico, del prestito che viene erogato attraverso la cessione del quinto dello stipendio oppure della pensione. Si tratta di una tipologia di prestito che prevede il rimborso della rata mensile alla fonte, ovvero con la trattenuta diretta sulla busta paga o sul cedolino della pensione erogata dall’INPS. Questa garanzia rende la banca più propensa ad erogare i prestiti anche a chi in passato ha avuto problemi creditizi.
Prestiti cambializzati per protestati e pure per i cattivi pagatori
Al pari dei protestati, i prestiti con garante o con la cessione del quinto dello stipendio o della pensione possono essere chiesti ed ottenuti pure dai cattivi pagatori. Ovvero da parte di coloro che, pur non essendo incappati nel protesto, in passato comunque hanno avuto problemi di morosità e, di conseguenza, il loro nominativo è stato inserito nelle cosiddette centrali rischi.
In più, chi ha avuto o ha problemi creditizi, oltre ai prestiti con garante o con la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, può accedere al credito pure con i cosiddetti prestiti cambializzati. Ovvero quelli erogati con il creditore che è garantito da un titolo esecutivo che è rappresentato proprio dalla cambiale.