Nel mondo dei pagamenti elettronici, uno strumento, più di altri, ha rappresentato un vero e proprio spartiacque col passato: le carte ricaricabili. Grazie ad esse, infatti, moltissime persone hanno potuto disporre di una carta che fosse in grado di coniugare elementi assai importanti e ricercati costantemente dalla maggior parte dei consumatori italiani.
Il primo è, senza alcun dubbio, la sicurezza. Quando le carte prepagate videro la luce, il fenomeno della clonazione delle carte era in piena fase espansiva e colse impreparati, di fatto, gli istituti di credito: i rimborsi delle operazioni fraudolente implicavano, non di rado, tempi biblici di attesa. Ed in alcuni casi, purtroppo, le richieste non venivano neppure accettate.
Sicurezza: elemento che contraddistingue le carte prepagate
Oggi, fortunatamente, lo scenario è assai diverso: grazie alla tecnologia microchip, il fenomeno della clonazione delle carte di debito è stato arginato. Il problema, però, persiste nel mondo dei pagamenti online, dove l’utente ha al suo arco sole due frecce: la carta di credito o quella prepagata.
Effettuare operazioni online mediante la carta di credito, però, espone il titolare a rischi non indifferenti, come, ad esempio, il phishing, ovvero frodi perpetrate da delinquenti, mirate a venire in possesso dei codici d’accesso e dati finanziari per poter eseguire, in un momento successivo, operazioni che prevedono la sottrazione di somme economiche.
Il plafond delle carte di credito, come noto, è sempre di importo non modesto: mediamente, il massimale di questo strumento elettronico di pagamento si aggira attorno ad €.1700,00. Il rischio di vedersi addebitate somme consistenti per frodi, quindi, non è certamente basso. Quando si effettuano acquisti online, modalità diventata la prediletta dai risparmiatori complice anche l’emergenza sanitaria che ha travolto il nostro paese, è necessario sempre mettere in campo tutte le adeguate cautele del caso.
Grazie alla carta prepagata si può limitare significativamente questo rischio. La disponibilità delle somme viene decisa, volta per volta, dal titolare della carta, in base all’importo delle ricariche effettuate. Un buon consiglio è quello di effettuare le ricariche in base alla spesa da sostenere per l’acquisto di un determinato bene o servizio.
Come richiedere una carta prepagata e come procedere al rinnovo a scadenza
Le carte prepagate, inoltre, possono essere comodamente utilizzate anche per prelevare al bancomat piuttosto che presso gli esercenti dotati di un terminale POS. Tutta una serie di caratteristiche che rendono queste carte particolarmente adatte al mondo dei giovani, uno strumento ideale per educare i ragazzi al mondo del risparmio: nella maggior parte dei casi, è possibile richiedere una carta prepagata anche dai 14/16 anni d’età, previo assenso di uno dei genitori.
La ricaricabile può essere richiesta anche da quei soggetti maggiorenni che, loro malgrado, non sono più abilitati all’apertura di un conto corrente, come il caso, ad esempio, dei protestati. La domanda di una carta prepagata può essere effettuata fisicamente, recandosi in uno sportello bancario o postale, oppure direttamente online: la card che viene comodamente recapitata al domicilio del richiedente.
I documenti richiesti sono davvero pochi: carta d’identità o patente in corso di validità; codice fiscale; permesso di soggiorno per i cittadini extra-UE. Un elemento di forte appeal di questo strumento di pagamento è relativo ai costi, decisamente meno elevati rispetto ad un conto corrente o ad una carta di credito.
L’esempio più lampante, in tal senso, è fornito dalla “Postepay”, la carta prepagata per eccellenza nel panorama italiano. Il costo di emissione della Postepay standard è di soli €.10,00, costo che si dimezza nel caso fosse richiesta una carta “junior”.
Alla scadenza, invece, non è previsto alcun costo. E’ indispensabile, tuttavia, sapere come rinnovare la postepay scaduta e le opzioni concesse all’utente: dalla filiale al contact center, passando per il comodo rinnovo mediante il sito di PosteItaliane.
