Conto corrente: quali sono gli elementi da valutare nella scelta?

conto corrente

Il mondo finanziario è da molti ritenuto, erroneamente, lontano e distante. Eppure, esso impatta, direttamente, nella vita di ogni singolo individuo. Basti pensare, ad esempio, all’importanza che riveste nella quotidianità di ciascuno di noi: tutte le volte che paghiamo elettronicamente stiamo, di fatto, utilizzando un prodotto finanziario.

E quest’ultimo è collegato allo strumento finanziario principale, quello a cui chiunque può farvi accesso: il conto corrente. Da molti sottovalutato, esso rappresenta uno strumento di vitale importanza per ciascuno di noi. 

Conto corrente: le potenzialità

Grazie al conto corrente si può accreditare lo stipendio evitando, come avveniva un tempo, di recarsi in filiale per cambiare l’assegno. Ricollegandosi agli strumenti di pagamento, il conto corrente consente l’emissione di bancomat e carta di credito, ovvero le carte più diffuse ed importanti nel panorama internazionale: solo la ricaricabile, di fatto, può essere accesa senza l’appoggio di un rapporto di conto corrente. E questi sono solo alcuni dei grandi vantaggi che questo strumento finanziario può offrire, ma se ne potrebbero citare altri.

Come, ad esempio, la domiciliazione delle utenze, che consentono di rispettare, puntualmente, le scadenze, onde evitare di incorrere nel pagamento di more per il tardivo pagamento, talvolta dovuto più ad una dimenticanza piuttosto che ad una effettiva incapacità di assolvere al proprio impegno nei confronti dell’ente creditore. 

Scegliere un conto corrente, di conseguenza, riveste un ruolo di primaria importanza, onde evitare di aprirne uno poco conveniente dal punto di vista economico o poco adatto alle effettive esigenze dell’utente. Molti conti correnti, infatti, sono solo apparentemente più convenienti, in quanto al raggiungimento di un determinato numero di operazioni diventano particolarmente più onerosi rispetto ad alcuni conti correnti a canone fisso.

Bisogna prestare particolare attenzione, di conseguenza, nella lettura delle clausole contrattuali: prima di aprire un conto corrente, è buona norma leggere attentamente il relativo Foglio Informativo, che ogni istituto di credito deve rendere disponibile in formato cartaceo in agenzia oppure in formato elettronico sul proprio sito internet. Un altro dubbio che pervade alcuni utenti, poi, riguarda l’apertura di un conto corrente online piuttosto di quello allo sportello. 

Conto corrente o virtuale? Esiste una soluzione

I titolari di un conto di poste italiane possono accedere e utilizzare bancopostaonline le cui funzionalità sono spiegate molto bene su questo sito: https://contocorrente.net/bancopostaonline/692. Un modo particolarmente interessante per abbinare le potenzialità di un conto virtuale a quelle di uno acceso allo sportello. Nella scelta di un conto corrente, però, non vanno valutati i soli costi del medesimo: oltre a questi, infatti, vanno visionati quelli degli strumenti ad esso collegati.

Alcuni rapporti risultano decisamente onerosi quando vengono accompagnati dall’emissione di un bancomat, strumento divenuto ormai indispensabile nelle vita di ogni singolo individuo, o di una carta di credito. Un altro aspetto fondamentale, poi, riguarda la domiciliazione delle utenze: una fetta consistente di conti correnti, pur essendo la minoranza, prevedono una commissione all’atto dell’addebito perpetuo della bolletta. 

Mai dare per scontato, inoltre, la gratuità effettiva dell’home banking, uno strumento divenuto ormai indispensabile per la maggior parte degli utenti bancari. Diversi conti correnti, infatti, prevedono l’applicazione di un canone mensile per poter usufruire del servizio.

In questo periodo storico, oltretutto, l’aumento dei costi dei conti correnti è un tema particolarmente sentito da tutti i cittadini: complice la riduzione dei tassi della Banca Centrale Europea (da -0,40 a -0,50%), che per le banche equivale ad un costo maggiore nella raccolta dei soldi sui propri conti correnti, la maggior parte degli istituti di credito ha operato una revisione, al rialzo, del proprio listino. La scelta di un conto corrente, quindi, non è semplice come bere un bicchiere d’acqua. Ma prestando attenzione, è possibile scegliere quello maggiormente confacente alle esigenze di ogni singolo individuo.